Traccia di preghiera
Martedì 9 Dicembre 2025
Adorazione Eucaristica
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Canto di esposizione
Come tu mi vuoi
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
Che si compia in me la tua volontà
Eccomi Signor vengo a te mio Dio
Plasma il cuore mio e di te vivrò
Se tu lo vuoi Signore manda me e il tuo nome annuncerò
Come tu mi vuoi, io sarò
Dove tu mi vuoi, io andrò
Questa vita io voglio donarla a te
Per dar gloria al tuo nome mio Re
Come tu mi vuoi, io sarò
Dove tu mi vuoi, io andrò
Se mi guida il tuo amore paura non ho
Per sempre io sarò, come tu mi vuoi
Eccomi Signor, vengo a te mio Re
Che si compia in me la tua volontà
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
Plasma il cuore mio e di te vivrò
Tra le tue mani mai più vacillerò
E strumento tuo sarò
Come tu mi vuoi, io sarò
Dove tu mi vuoi, io andrò
Questa vita io voglio donarla a te
Per dar gloria al tuo nome mio Re
Come tu mi vuoi, io sarò
Dove tu mi vuoi, io andrò
Se mi guida il tuo amore paura non ho
Per sempre io sarò, come tu mi vuoi
Come tu mi vuoi
Come tu mi vuoi (Io sarò)
Come tu mi vuoi (Io sarò)
Come tu mi vuoi
Canto allo Spirito Santo
Luce di Verità
Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità
Spirito Santo Amore
Dona la libertà, dona la santità
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode
Ci poni come luce sopra un monte:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Spirito, vieni
Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità
Spirito Santo Amore
Dona la libertà, dona la santità
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode
Cammini accanto a noi lungo la strada
si realizzi in noi la tua missione
Attingeremo forza dal tuo cuore
si realizzi in noi la tua missione
Spirito, vieni
Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità
Spirito Santo Amore
Dona la libertà, dona la santità
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode
Come sigillo posto sul tuo cuore
ci custodisci, Dio, nel tuo amore
Hai dato la tua vita per salvarci
ci custodisci, Dio, nel tuo amore
Spirito, vieni
Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità
Spirito Santo Amore
Dona la libertà, dona la santità
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode
Lettura dal Vangelo
secondo Matteo
(Lc 2,1-14)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Rileggi con calma il brano e ascolta quale parola o espressione senti maggiormente rivolta a te. Se vuoi puoi anche ripeterla a voce alta. Segue poi un lungo tempo di silenzio, per stare in dialogo con il Signore Gesù. Se ti può essere utile, in fondo a questa traccia trovi una piccola proposta di meditazione.
Ritornello meditazione
Christe, lux mundi
qui sequitur te
habebit lumen vitae
lumen vitae
Ritornello intercessioni
Il Signore è la mia forza
Mio canto è il Signor
Egli è il Salvator
In Lui confido non ho timor
In Lui confido non ho timor
Canto di reposizione
Rallegriamoci
Rallegriamoci, non c’è spazio
Alla tristezza in questo giorno
Rallegriamoci, è la vita
Che distrugge ogni paura
Rallegriamoci, che si compie
In questo giorno ogni promessa
Rallegriamoci, ogni uomo
Lo vedrà, la salvezza di Dio
Gloria a te, Emmanuele
Gloria a te figlio di Dio
Gloria a te, Cristo Signore
Che nasci per noi
E torna la gioia!
Gloria a te, Emmanuele
Gloria a te figlio di Dio
Gloria a te, Cristo Signore
Che nasci per noi
E torna la gioia!
Rallegriamoci, egli viene
A liberarci da ogni male
Rallegriamoci, è il momento
Di gustare il suo perdono
Rallegriamoci, con coraggio
Riceviamo la sua vita
Rallegriamoci, perché
è giunta in mezzo a noi
La presenza di Dio
Gloria a te, Emmanuele
Gloria a te Figlio di Dio
Gloria a te, Cristo Signore
Che nasci per noi
E torna la gioia!
Gloria a te, Emmanuele
Gloria a te figlio di Dio
Gloria a te, Cristo Signore
Che nasci per noi
E torna la gioia!
Rallegriamoci, tutti i popoli
del mondo lo vedranno
Rallegriamoci, nel Signore
è la nostra dignità
Rallegriamoci, nella luce
Del suo regno in cui viviamo
Rallegriamoci, siamo tempio
Vivo suo, siamo chiesa di Dio
Gloria a te, Emmanuele
Gloria a te Figlio di Dio
Gloria a te, Cristo Signore
Che nasci per noi
E torna la gioia!
Meditazione
Proposta di meditazione (Fra Stefano Bordignon)
In un momento preciso, in un luogo specifico, mentre l’imperatore Augusto ordinava il censimento, Dio sceglieva di entrare nella nostra storia in punta di piedi, nella semplicità di una mangiatoia.
Come Maria e Giuseppe, anche noi siamo in cammino. Il nostro viaggio non è verso Betlemme, ma verso il nostro cuore, dove Gesù desidera nascere ogni giorno. Spesso, come loro, troviamo le porte chiuse: il rumore dei nostri pensieri, le preoccupazioni quotidiane, la fretta che divora il nostro tempo non lasciano spazio a questa nascita.
Eppure, come ci ricorda il Vangelo, Dio non cerca palazzi o luoghi prestigiosi. Gli basta una mangiatoia, un angolo umile della nostra vita. Non chiede perfezione, ma disponibilità. Non pretende grandezza, ma apertura del cuore.
Gli angeli annunciarono ai pastori: “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia”. Questa stessa gioia è offerta anche a noi oggi. Possiamo essere come i pastori: persone semplici, forse ai margini, ma capaci di accogliere la novità di Dio. Loro si misero in cammino “senza indugio”. Non rimandarono, non cercarono scuse, non si persero in ragionamenti.
Lasciare nascere Gesù dentro di noi significa proprio questo: fare spazio, creare silenzio, mettersi in cammino senza troppe domande. Significa riconoscere che anche nella nostra “mangiatoia” – nelle nostre fragilità, nei nostri limiti – può manifestarsi la presenza di Dio.
La gloria che gli angeli cantarono nel cielo di Betlemme può risuonare anche nel nostro cuore, se solo gli permettiamo di nascere in noi. Non servono grandi preparativi: basta la semplicità dei pastori, lo stupore di chi sa riconoscere nel piccolo e nell’ordinario la straordinaria presenza di Dio.
Oggi, in questo momento, Gesù chiede di nascere nella nostra vita. Non rimaniamo come gli abitanti di Betlemme, troppo occupati per fare spazio. Apriamo le porte del nostro cuore, lasciamo che la sua luce illumini i nostri spazi oscuri, permettiamo che la sua presenza trasformi la nostra quotidianità in luogo di gloria.
Proposta per il tempo di silenzio
Gesù è qui e ti parla
(dove ci sono i puntini “…” fermati e parla con Gesù)
Sorella mia, fratello mio, quanto sono felice di vederti qui accanto a me! …
Parlami di te, ti ascolto. Che cosa ti angustia in questo momento? …
Posso fare qualche cosa per te? …
Ricordati tutto è possibile se credi in me!
Hai qualcuno da raccomandarmi? Parlami dei tuoi cari …
Dei tuoi amici …
Dimmi cosa posso fare per ciascuno di essi …
Hai qualche problema? Mettilo con fiducia nelle mie mani …
Qualcosa non va nella tua vita spirituale? …
Qualche peccato ti opprime? …
Non sai superare qualche vizio? …
Ti è difficile esercitare qualche virtù? …
SONO QUI PER AIUTARTI E PERDONARTI …
Arrivederci fratello mio! Sorella mia! Ritorna presto …
Io sono sempre qui ad attenderti con AMORE …